Premiata Filarmonica Monterosso

Max racconta:

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Era l'autunno del 2017, e da poco mi ero ripreso da una fastidiosa laringite che aveva durato diversi mesi. Durante quel periodo, il mio amico batterista, Iacopo Giangrandi, mi propose di unirmi a lui nella Premiata Filarmonica Monterosso, la banda del comune di Terricciola (PI).

Nel novembre di quell'anno, partecipai alla mia prima prova con la banda e feci il mio debutto l'8 dicembre al Santuario dell'Immacolata Concezione a Terricciola per una funzione religiosa. Il giorno successivo, presi per la prima volta il "carretto" e partecipai alla mia prima uscita folkloristica nel centro del paese.

Qui ho avuto l'opportunità di conoscere molte persone, tra cui il capo banda Luca Meini e il Maestro Marco Vanni, quest'ultimo professore al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia.
Con la banda, ho partecipato a numerosi eventi in diverse località, anche al di fuori della Toscana, e abbiamo realizzato anche entusiasmanti serate orchestrali.

Unirsi alla banda è stato come ritornare a suonare nell'Orchestra Niccolini. Ho avuto la possibilità di apprendere nuovi generi musicali, migliorare la mia capacità di improvvisazione e potenziare la mia resistenza.
La parte delle percussioni in una banda è fondamentale, non solo per dare il ritmo ai brani, ma anche per determinare lo scorrimento del corteo. Non ci si può permettere di fermarsi, e le percussioni sono essenziali per riempire i momenti di silenzio tra un brano e l'altro.

L'ambiente, come spesso accade, può occasionalmente generare piccole discussioni, date le numerose presenze. Tuttavia, il Maestro Vanni, con il suo carattere imperturbabile e la notevole capacità gestionale, riesce sempre a gestire al meglio ogni situazione. La sua presenza contribuisce a creare un'atmosfera serena, e senza di lui, ritengo che la banda di Terricciola non sarebbe così unita e affiatata nel suonare.
Durante le nostre uscite, si instaura un'atmosfera magica che ci unisce e ci permette di esprimerci musicalmente al massimo delle nostre capacità. Il rapporto con le giovani Majorette è estremamente positivo, caratterizzato da una complicità nel fare spettacolo che ritengo fondamentale in una banda. Non si è mai verificato un litigio con loro, il che dimostra il nostro forte affiatamento e rispetto.
Luca Meini, pur essendo una persona scherzosa e socievole, si trasforma durante le uscite in un individuo che ricerca la massima precisione da parte di tutti. La sua capacità di mantenere l'ordine e la disciplina è di grande importanza per l'immagine e l'impressione che la Premiata Filarmonica Monterosso lascia alle persone che ci osservano e ci ascoltano.
Non bisogna dimenticare le nostre Sbandieratrici che, oltre a sventolare la bandiera che ci rappresenta per farci notare da chi è venuto a vederci, creano spettacolo insieme alle Majorette. Tuttavia, quando non siamo in parata, le sbandieratrici si comportano come delle figure materne, prendendosi cura di noi con affetto materno. Questo contribuisce a creare un senso di tranquillità e famiglia all'interno della Monterosso.
La fatica peggiore però è della nostra presidente Annalisa Turchi che, insieme a tutto il consiglio, si impegna ogni anno per mantenere la coesione della banda e organizzare numerose iniziative in cui partecipiamo.